Gli ascensori per l'accesso ai disabili in condominio consentono alle persone disabili di spostarsi su più piani con molta più libertà, rendendo indipendente chi spesso deve fare affidamento sugli altri. Gli ascensori sono essenziali per le persone anziane o che hanno problemi di mobilità e che non sono in grado di muoversi in modo sicuro tra i piani di un edificio. Per loro potrebbe essere faticoso, se non impossibile, salire o scendere più piani di un edificio condominiale, quindi è importante che le persone meno mobili nella nostra società abbiano una qualche forma di aiuto, per quanto riguarda l'accesso completo.
Inoltre, gli ascensori per disabili sono progettati in modo tale da poter trasportare grandi quantità di peso, senza dover sacrificare la velocità o la sicurezza dell'utente. Sono particolarmente apprezzati dalle persone che utilizzano la sedia a rotelle, in quanto donano un'incredibile sicurezza e consentono all'utente di viaggiare sulla propria sedia, senza essere costretto a scendere, come si farebbe in presenza di un montascale.
Ascensori per disabili in condominio: chi paga
La prima questione da affrontare con gli amministratori condominiali, quando si parla di installazione di un ascensore per disabili, è quella relativa alla prevista maggioranza condominiale. È proprio la Legge n. 13/89 che stabilisce che per installare un ascensore su un'area comune condominiale, con l'obiettivo di eliminare le barriere architettoniche, è necessario che l'innovazione sia approvata dall'assemblea con la maggioranza indicata. Nel caso in cui il condominio rifiuti la proposta, la persona disabile, o chi ne esercita la tutela o la potestà, può richiedere l’installazione di un ascensore a proprie spese.
Cosa dice la normativa?
La disabilità è un tema estremamente delicato, soprattutto in un Paese come il nostro, dove i ritardi nell'eliminazione delle barriere architettoniche continuano a suscitare un ampio dibattito. Basta infatti sfogliare le notizie che ogni giorno arrivano dagli angoli più disparati del nostro territorio per capire come sia un problema ancora lontano dalla soluzione, anche alla luce delle statistiche disponibili. Un tema che non riguarda solo gli edifici pubblici, ma anche quelli privati.
Nell'esaminare la possibilità di installare un ascensore che possa agevolare il trasporto di una persona disabile all'interno di un condominio, è importante tenere presente quanto stabilito dalla legge. Il riferimento normativo che fa testo è l’art. 1124 c. c., che prevede la piena equiparazione tra scale e ascensori, per quanto attiene alle spese necessarie alla loro manutenzione o sostituzione. Pertanto: le spese di sostituzione e/o di manutenzione dell’ascensore già vanno suddivise in base ai criteri dell’art. 1124 c.c.; le spese per l’installazione ex novo vanno invece divise secondo i millesimi di proprietà. Se l’assemblea condominiale rigetta la proposta, il disabile o chi ne fa le veci, può pagare a sue spese l’installazione di un ascensore ad hoc per le sue necessità.
Contributi per l'installazione di ascensori per disabili in condominio
L'installazione di un ascensore in un'area comune di un condominio può trasformarsi in un lungo processo, con chi fa smorfie o mugugni, pur di non cedere alla tecnologia. In effetti, il governo ha stabilito alcuni parametri per incentivare chi si pone ancora dei dubbi a installare un ascensore all’interno del proprio edificio. Ecco alcune delle agevolazioni alle quali il condominio andrebbe incontro:
- Aliquota IVA agevolata al 4%
- Detrazione Irpef al 19%, riconosciuta alle persone con disabilità o a chi ne fa le veci
- Detrazione Irpef pari al 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2022, non utilizzabile contemporaneamente alla detrazione del 19% (che riguardano le spese sanitarie per i mezzi necessari al sollevamento del disabile).
- In più, sono a disposizione per le persone con disabilità anche dei contributi statali, a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche:
- Per importi al di sotto dei 2.582,28 €: chi ha disabilità al 100% il costo dei lavori sarà completamente coperto.
- Per importi fino a € 12.911,42 €: il contributo copre la parte eccedente i primi 2.582,28 € e la percentuale di contribuzione è del 25%.
- Per importi superiori ai 12.911,42 €: è prevista l’aliquota del 5%.
Essemmeti installa ascensori per disabili in condominio a Modena e Provincia
Gli ascensori per disabili possono assumere una varietà di forme e possono rientrare in molte categorie diverse, pur servendo allo scopo di trasportare persone con problemi di mobilità. Infatti, l'utilizzo di un ascensore per disabili, può spesso comportare un passaggio più rapido tra i piani poiché il più delle volte i motori utilizzati sono molto più potenti, il che significa che possono funzionare più velocemente, anche con il peso aggiunto di una sedia a rotelle, oltre al peso di una persona.
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